Descrizione
Il culto di San Lupo, con festa patronale il 29 luglio, è molto sentito dai sanlupesi, che si dedicano da sempre, e con profonda intensità emotiva, alla venerazione del proprio santo iconico.
La festa avviene nelle giornate tra il 26 ed il 30 luglio, comprendenti serate musicali con concerti live e spettacoli dal vivo, oltre alle Sante Messe, processioni e benedizioni in onore del santo.
San Lupo, vescovo della città francese di Troyes, nel 451 d.C riuscì nell'eroica impresa di arginare la furia distruttiva di Attila. San Lupo convinse Attila ad evitare la devastazione della città, una tragedia oramai considerata ineluttabile, grazie alla miracolosa forza della sua predicazione.
Eppure, anche il 28 aprile si celebra un’importante festa religiosa in onore del Santo, preceduta dal triduo. Questa celebrazione si tiene dal 1830, anno in cui a San Lupo imperversò una fortissima siccità che minacciava i raccolti e le piantagioni di grano, uno dei prodotti più importanti per il sostentamento della popolazione. Quell’anno, furono molte le preghiere e invocazioni fatte dai fedeli, accompagnati da un triduo per richiedere la grazia, e da una processione di penitenza da parte dei cittadini, che speravano di avere l’intercessione del Santo affinché qualcosa di positivo accadesse per la salvaguardia dei propri raccolti.
E fu proprio durante questa processione penitenziale che accadde un evento miracoloso: dietro la statua del Santo, cadde una benefica pioggia che colpì il solo territorio sanlupese che, ovviamente, riassestò le sorti delle coltivazioni di quell’anno: il raccolto di granone, in seguito alla miracolosa pioggia, fu molto abbondante e così, da allora, in segno di gratitudine e riconoscenza a San Lupo, ogni 28 aprile il Santo viene ricordato, proprio per ringraziarlo del favore fatto.